giovedì 10 maggio 2012

PORTAMI IL GIRASOLE




Portami il girasole ch’io lo trapianti



nel mio terreno bruciato dal salino,


e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti


del cielo l’ansietà del suo volto giallino.


Tendono alla chiarità le cose oscure,


si esauriscono i corpi in un fluire


di tinte: queste in musiche. Svanire


é dunque la ventura delle venture.



Portami tu la pianta che conduce


dove sorgono bionde trasparenze


e vapora la vita quale essenza;


portami il girasole impazzito di luce.



(Eugenio Montale, Ossi di Seppia)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.