sabato 19 maggio 2012

BESTIA DI GIOIA


Versi di una bellezza folgorante...mozzafiato...essiccare in diamante...


Un secolo di polveri pesa


sopra le nostre palpebre


calcinacci nella camera


del cuore. Appesa è


la leggenda


che ripete il suo no


detto controcorrente, non deponiamo


le altezze al primo mercante,


non abbassiamo il pilotaggio


dell’astronave.




Questa sfolgoranza in noi preme


per combustare in fuoco. Essiccare


in diamante. Quanta vastità


dentro l’umano


e il lieve involucro del corpo


è un aggregato intorno al suono


che ci chiamò.




Lo sento ora con una precisione


di parole che metto qui per te.


Dirti questa visione semplice.


Nessun metraggio ci contiene


nessun confine di sponda


nessun nome è bastante


in nessuna foto noi veniamo


nessuna telecamera riprende per intero


questo essere nostro che slegato si estende


tutto impastato di infinità.




La gioia si condensa


in particelle legate, si fa sfera rotante


e firmamento, si getta


nella vita danzante


senza perire, senza esaurire


immutata, intoccata, seducente.




Conduce a sé e il morire dei corpi non è


che l’entrare fuori misura.


Senza chili, senza metri, senza


particelle. Alleluiare








da “BESTIE DI GIOIA” di Mariangela Gualtieri
Einaudi- 2010

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