lunedì 3 maggio 2010

LE NOSTRE ISOLE





Tanto tempo fa ormai. Niente più che un’uscita dall’isola del Mito e un ingresso nell’isola della Storia.
A volte, è bello ricordare il Mito e continuare a camminare dentro la Storia.
Ci sono fili che non si spezzano mai. Nessun abbandono è mai definitivo.


Quella, che tu credevi un piccolo punto della terra,
fu tutto.
E non sarà mai rubato quest'unico tesoro
ai tuoi gelosi occhi dormienti.
Il tuo primo amore non sarà mai violato.

Virginea s' è rinchiusa nella notte
come una zingarella nel suo scialle nero.

Stella sospesa nel cielo boreale
eterna: non la tocca nessuna insidia.

Giovinetti amici, più belli d'Alessandro e d'Eurialo,
per sempre belli, difendono il sonno del mio ragazzo.
L'insegna paurosa non varcherà mai la soglia
di quella isoletta celeste.

E tu non saprai la legge
ch'io, come tanti, imparo,
- e a me ha spezzato il cuore:

fuori del limbo non v' è eliso.

E. MORANTE, L 'Isola di Arturo, Dedica, 1957

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