domenica 15 agosto 2010

CORRENTE


Quanto guardare senza vedere...troppo movimento produce assenza di visione, secerne desiderio di futuro e compressione dei tempi per dimenticare il tempo. Per correre velocemente bisogna sbarazzarsi di pesi e contrappesi, una libertà fittizia che oscura le stelle e spegne il mondo intorno. Meglio fermarsi, ricordare, riconoscere, vedere, sognare, forse anche immaginare...riconquistare il tempo, i tempi, lo spazio del progettare e del divenire.
polange
CORRENTE
Chi cammina
s'intorbida.

L'acqua corrente
non vede le stelle.

Chi cammina
dimentica.
E chi si ferma
sogna

Federico Garcia Lorca