domenica 28 aprile 2013

Almeno per una volta



Se talvolta pensare è zavorra... Se la ricerca chiede intervallo di vento, allora, è giunto il tempo di smarrirsi un po' da qualche parte, per trovarsi ancora. Per imparare dal vento...

 E almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l’erba;
e seguire con gli occhi una scintilla di vento;
e persistere nel non sapere
qualcosa d’importante.

W. Szymborska. 

domenica 21 aprile 2013

SECRET






Se solo potessi raccogliere un po' di quelle briciole dell'anima, forse potrei comporle in un mosaico completo e capirei finalmente qualcosa, il principio che mi mantiene unito.
Sto parlando di cose che non hanno un nome, cose che nel corso della vita si accumulano sul fondo dell'anima, sedimenti e strati di terriccio. 
Se mi chiedessi di descriverteli, non saprei da che parte cominciare, non avrei le parole adatte. Solo una stretta al cuore, un'ombra passeggera, un sospiro.

Che tu Sia per me il Coltello, David Grossman.

MAD WORLD








Essere ancora indomati, intraducibili, come il vecchio Whalt Withman continuare ad emettere l'urlo barbarico sopra i tetti del mondo, lasciare se stessi alla terra per rinascere dall'erba...

Lascio me stesso alla terra per nascere dall'erba che amo,
Se ancora mi vuoi cercami sotto la suola delle scarpe.
Difficilmente saprai chi io sia o che cosa significhi,
E tuttavia sarò per te salutare,
E filtrerò e darò forza al tuo sangue.

Se non mi trovi subito non scoraggiarti,
Se non mi trovi in un posto cerca in un altro,

Da qualche parte starò fermo ad aspettare te



Walt Whitman

PENSIERO MERIDIANO











Nella profondità dell'inverno, ho imparato alla fine che dentro di me c'è 

un'estate invincibile.



Albert Camus


IL MARE E' TUTTO AZZURRO


Il mare è tutto azzurro.
Il mare è tutto calmo.
Nel cuore è quasi un urlo 
di gioia. E tutto è calmo.

Sandro Penna


LA MORSA DEL SALTO





 Quando i punti d'appoggio non bastano più e nuove spinte muovono sul finire dell'attesa, volere non basta, non basta ascoltarsi. Rivoli, rapide, torrenti di energheia pressati su dighe della mente. Non basta la vita nel sangue portata dal desiderio. Si resta sul punto che precede lo stacco, in ritardo crudele sulla rapida dell'essere. Immobili prima del salto che non viene. 

Il desiderio è scivolare in sé,

è un ombelico interno che concentra


ogni energia, la rapida che preme


sul pettine ruggente della diga.


E’ scrimolo infernale, il punto-crisi

dell’acqua che sprofonda verso i quieti


allegretti del fiume. Ma mi si stringe


crudelmente la morsa del salto.



MARIA LUISA SPAZIANI