martedì 12 giugno 2012

BEIM SCHLAFENGEHEN


Già ottantenne, Richard Strauss compose 4 Lieder su testi di noti poeti tedeschi. Erano l'ultimo omaggio dell'artista alla donna che amava.
Beim Schlafengehen è uno di questi canti: se la musica è evocazione, le parole non tolgono nulla a questa partitura che in pieno trionfo della  musica atonale lascia traccia delle altezze vertiginose e perfette dell'ultimo compositore romantico, come lo fu  W. B. Yeats per la poesia.  

Il testo è di Hermann Hesse "Andando a dormire": Nun der Tag mich müd gemacht. Ora il giorno mi ha stancato...è il canto dell'anima che si ritira nel "cerchio magico della notte". Questa versione di Jessye Norman  mi ha accompagnata negli anni, prima di ogni ipod, e forse è per questo che riascoltandola mi sembra di esser riuscita a fermare il tempo. Il tempo della  bellezza.
polange

BEIM SCHLAFENGEHEN


Nun der Tag mich müd gemacht.


Soll mein sehnliches Verlangen


Freundlich die gestirnte Nacht


Wie ein müdes Kind empfangen.

Hände, lasst von allem Tun,


Stirn, vergiss du alles Denken,


Alle meine Sinne nun


Wollen sich in Schlummer senken.


Und die Seele, unbewacht,


Will in freien Flügeln schweben,


Um im Zauberkreis der Nacht


Tief und tausendfach zu leben.


ANDANDO A DORMIRE


Ora il giorno mi ha spossato


ed allora il mio ardente desiderio


è di accogliere con gioia la notte stellata,


come un fanciullo affaticato.


Mani mie, giacete inoperose,


mente mia, dimentica ogni pensiero,


tutti i miei pensieri ora


bramano soltanto abbandonarsi al sopore.


E la mia anima indifesa


vuoi librarsi alta nell'aria


per vivere profondamente e sotto mille aspetti


nel cerchio magico della notte.

Hermann Hesse



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