venerdì 18 maggio 2012

la traversata dell'oasi

Ibernati, incoscienti, inesistenti,



proveniamo da infiniti deserti.


Fra poco altri infiniti ci apriranno


ali voraci per l’eternità.





Ma qui ora c’è l’oasi, catena


di delizie e tormenti. Le stagioni


colorate ci avvolgono, le mani


amate ci accarezzano.



Un punto infinitesimo nel vortice


che cieco ci avviluppa. C’è la musica


(altrove sconosciuta), c’è il miracolo


della rosa che sboccia, e c’è il mio cuore.



Maria Luisa Spaziani


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