lunedì 14 maggio 2012

la strofica onda marina



Di stanze vuote e inappagate ore



angelo o demone tornami accanto.


Verrai dalla sede profonda


del tuo luogo interiore


quando più ombroso è il vano delle porte


più fermo il raggio della lampadina


e avrà senso la morte


e la vita – comunque la si viva -


purché io senta ancora se soltanto


in me fuori di me si gonfi l’onda


la strofica onda marina


destinata a disfarsi sulla riva.


Gabriella Leto


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