lunedì 14 maggio 2012

AUGURIES OF INNOCENCE




The Ancient of  Days, William Blake, incisione



Vedere un mondo in un granello di sabbia


e un paradiso in un fiore selvatico,


tenere  l’infinito nel palmo della mano


e l’eternita’ in un’ora.




William Blake

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To see a World in a Grain of Sand


And a Heaven in a Wild Flower,


Hold Infinity in the palm of your hand


And Eternity in an hour.


William Blake (1757-1827)


Poeta, incisore, pittore inglese. Di ispirazione romantica, fu autore di liriche innovative e visionarie, e di poemi mistico-simbolici che illustrò egli stesso: Canti dell'innocenza (1789), Il matrimonio del Cielo e dell'Inferno (1790), Canti dell'esperienza (1794). Illustrò, inoltre, la Bibbia, opere di Milton e di Young e la Divina Commedia di Dante.
Per Blake non esistono più "le arti" (pittura, scultura ecc.) ma "l'Arte", pura attività dello spirito, che rifugge dalla materia: tutta l'opera di Blake consiste in disegni al tratto di penna, acquarellati con tinte spente e trasparenti. L'Arte nel suo pensiero, è conoscenza intuitiva non già delle singole cose, ma delle forze perenni e sovrumane della creazione.           Giulio Carlo Argan

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