martedì 10 aprile 2012

Rimani dove sei


Rimani dove sei, ti prego,


così come ti vedo.

Non ritirarti da quella tua immagine,

non involarti ai fermi

lineamenti che ti ho dato

io, solo per obbedienza.

Non lasciare deserti i miei giardini

d’azzurro, di turchese,

d’oro, di variopinte lacche

dove ti sei insediata

e offerta alla pittura

e all’adorazione,

non farne una derelitta plaga,

primavera da cui manchi,

mancando così l’anima,

il fuoco, lo spirito del mondo.

Non fare che la mia opera

ricada su se medesima,

diventi vaniloquio, colpa.




Mario Luzi

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