venerdì 13 aprile 2012

E SE NON PUOI


...e ogni tanto ritornano i versi di Kavafis, imparati a memoria anni fa e mai dimenticati. Credo che un campanello d'allarme suoni ogni volta che ci allontaniamo da noi stessi, quasi un richiamo imperioso dell'essere autentici nei confronti di quell'impostore che è la  vita "stucchevole estranea" forgiata sul tradimento di ciò che si è.  La moltitudine talvolta dirotta la coscienza verso l'incoscienza. Soltanto il silenzio ci ritrova nella nostra integrità.

polange


E se non puoi la vita che desideri

cerca almeno questo per quanto sta in te: non sciuparla

nel troppo commercio con la gente

con troppe parole in un viavai frenetico.



Non sciuparla portandola in giro

in balìa del quotidiano  gioco balordo degli incontri e degli inviti,

fino a farne una stucchevole estranea.


Constantinos Kavafis



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