lunedì 27 luglio 2009

TRAMONTO



Il carnato del cielo
sveglia oasi
ai nomadi d'amore.


Versa 20 maggio 1916


Da Il Porto Sepolto di Giuseppe Ungaretti

Poesia impressa nella mia memoria da molto tempo, con un fascino ipnotico di deserto, erranza e sete sul punto di essere acquietata.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.