venerdì 31 luglio 2009

IL VOLTO DELL'ALTRO



Coloro che sono Viaggio senza bagaglio, privi ancora di una Voce ma solo Volto, gli esseri in cammino, in transumanza infinita dalla Storia verso una mano che non si tende, gli stranieri-estranei nei confronti dei quali tardiamo a riconoscere la nostra responsabilità ed ogni ritardo ha un prezzo che sono soltanto loro a pagare. Abbiamo dimenticato l’arte sacra e antica dell’ospitalità, abbiamo dimenticato il nostro essere stranieri alla vita, il nostro essere stati “altrove” e aver trovato riparo.
Dal 1989 la Storia si è mondializzata con un cambiamento radicale, antropologico e culturale: ognuno di noi resta se stesso incontrando l’Altro, in un territorio dai confini porosi, dove, come spiega il filosofo ebreo Lévinas, il Volto dell’Altro ci compete essendo egli alterità inviolabile e traccia dell’infinito.


Angela Poli

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