giovedì 11 aprile 2019

LE SENTINELLE DEL CHIARORE





La dignità é esser fedele a me stessa ... vivere, amarmi. gioire di me. Appartengo alle Donne di Luce , che hanno attraversato la Paura e più non ne hanno. Non importa cosa ho fatto  ma chi sono stata, da chi mi sono fatta quasi ammazzare per amore,  ignara e perseverante nel fornire infiniti, inutili, sfiancanti “gesti d’amore” a chi non mi  amava per niente , ma questo é consegnato alla damnatio memoriae. Le bugie le lascio agli stonati, senza corpo e senza storia,  la parola più bella del dizionario é NO, io mi salvo da sola, senza equivoci e menzogne. Il chiarore é la mia armonia, la mia buona fede la mia pace, i miei occhi sono occhi del sentire con un cuore sgangherato e ormai fragile, con le emozioni a colori, la spiritualità infrangibile, sentire nella pelle l’amore  di me e degli altri, il dolore di me e degli altri. E scegliere sempre ció che sento. La vita. Così, forte e fragile,  mi assumo in toto la responsabilità di me, sentinella di me, del bien-être costruito in tutta un’esistenza.  Di giudizi possiamo farne a meno, di idioti pure, il “coro di stecche”  é smascherato quando si ha l’orecchio buono e la vista lunga. I diritti umani non si barattano mai. In nessun caso. Sono Persona, niente di più e niente di meno. Felice di amarmi e di proteggermi. Libera di decidere di me e di scegliere persone intorno e accanto.  L’espressione verbale del mio sentire tradotta in gesti di onestá sono tutto il mio essere e tutto il mio avere. Sinceri, autentici,  si vive . E a me basta poco , mi basto io, quel che sono e quel che ho.


LE SENTINELLE DEL CHIARORE

Ci hanno confuso le anime.
Una volta un contadino aveva un suo alfabeto
e poi c’era l’alfabeto dei signori.
Ogni persona in qualche modo somigliava
al mondo da cui proveniva.
Oggi ogni persona è un corpo opaco,
una sorta di sottomarino.
Ognuno dice le sue cose
con una lingua che non è intonata
al proprio corpo e alla propria storia.
È la società degli stonati.
La comunicazione è un coro di stecche.
È il mondo della menzogna perenne.
Una volta c’era la verità e c’erano le bugie.
Oggi è bugiarda ogni verità
e sembra vera ogni bugia.
Non è chiaro se siamo all’inizio della confusione
o verso la fine.
Nessuno si permetta di aumentare gli equivoci
in cui siamo immersi.
Ogni volta dobbiamo chiarire e chiarirci.
Dobbiamo diventare le sentinelle
del chiarore.

Franco Arminio

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