La poesia è una carezza per l’anima. Sono a casa. 

La memoria della bellezza.  Cos’è ? E’ esattamente questo, un risuonare di corda interna che scatta prima del pensiero. E vibri nel respiro. La memoria della bellezza è ovunque la si scorga. 




Da un’intervista a Mariangela Gualtieri  di Altreconomia del 1 marzo, 2019:


A proposito della “memoria della bellezza”, di cui ha scritto: come la bellezza ci può aiutare in un percorso di rinnovamento culturale?

“ Finché siamo capaci di soprassalti davanti a un paesaggio, a un cucciolo o a un fiore, davanti alla luna o al mare, finché siamo capaci di quel respiro tipico della meraviglia, vuol dire che c’è ancora memoria, che ancora riconosciamo la bellezza come si riconosce una faccia amata fra una folla straniera. Quel respiro dice appunto: ti riconosco, sei mia patria, sei mia casa. La bellezza procura una gioia immediata, che scatta prima del pensiero: veniamo immediatamente toccati in una corda interna e risuoniamo. In quel risuonare c’è molta speranza per quello che lei chiama il percorso di rinnovamento culturale, ma bisogna essere stati educati a una certa attenzione, all’ascolto di sé e della bellezza del mondo. Si potrebbe altrimenti finire per scambiare la bellezza con l’ossessione estetizzante, farne una questione di centimetri, di grammi, di silicone, di rughe cancellate, di razze, di mode.”


Mariangela Gualtieri