giovedì 30 maggio 2019

LA LIBERTA’







Nel 1991,  vivevo a Torino. Comprai questo libro. Era da poco stato pubblicato, credo nel 1990.  Voliamo, voliamo sempre dove vogliamo, con sguardo di aquila. Oppure restiamo dove vogliamo stare ma sempre viaggiando nel presente. Fidiamoci di noi stessi con le nostre bussole. Non siamo qui per accontentare gli altri e dimostrare nulla a nessuno. Siamo fortissimi,  come solo i superdeboli sanno essere. Non vuote parole ma linguaggio che faccia senso: che esprima "noi". Comprendere.  E non é che c’é un’etá: chi a 6 anni, chi a 20, chi a 40, chi a 50 e chi mai. 




Facciamo cadere tutte le illusioni e guardiamo la realtà. Non accettiamo mai registi né giudici posticci per la nostra vita. Per nessun motivo. Non c'è un destino scritto, né segni nelle stelle.
La stella sei tu.



LA LIBERTA’



“Una persona libera è una persona che non è controllabile, che non pretende la sua felicità dagli altri, che non è condizionabile con la paura.
Come si può controllare una persona così? Non ha bisogno di nessuno, non si sente minacciata dalle critiche, non si cura di quel che pensa o dice la gente di lei. Ha tagliato tutti i fili: non è più un pupazzo.”






“La felicità vera non ha cause. Voi non potete rendermi felice, non siete la mia felicità. La felicità è la nostra condizione naturale , non può essere acquisita perché l’abbiamo già. 
Il mondo va bene perché io sto bene.” 




" La veglia, la felicità ...  è lo stato della mancanza dell’illusione, cioè quando si vedono le cose non per come SI E’, ma per come sono LORO, nella misura in cui questo é possibile per un essere umano.  Lasciar cadere le illusioni, vedere le cose, vedere la realtà.”   




















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