mercoledì 15 maggio 2019

DAR DA MANGIARE IN UNA MANO


Philippe Jaroussky e Ensamble Mattheus, “Sovente il sole” di Vivaldi.

Ci si trova. Come in tutte le cose belle, ci si trova non ci si perde.  Nella quiete. Il sole, la leggerezza, l’anonimato,  il riso, la bella stagione. Pubblico in un giorno solo i frammenti raccolti in una settimana. 

Ho disconnesso il mio essere dalla tecnologia. Solo questo blog vuol essere finestra del reale, deposito storico di parte  delle mie passioni più profonde. Gestisco e scrivo questo blog dal lontano 2009  per condividere senza pretese pensieri, esperienze, inciampi, bellezza lieve e gioia profonda.  Nutro chi di qui passa  del mio nutrimento vitale. Condivido il poco, l’essenziale. Allieva sempre, imperfetta sempre, con limiti umani ma con le mani aperte.  Come il “dar da mangiare in una mano” dei miei maestri immensi.  A viso nudo, a mani piene.  Offrire.



SOVENTE IL SOLE -  Antonio Vivaldi 
Sovente, il sole
risplende in cielo,
più bello e vago (caro)
se oscura nube
già l'offuscò.

E il mar, tranquillo,
quasi senza onda
talor si scorge,
si ria procella
pria lo turbò...

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