martedì 5 marzo 2013

IL VOLO


Ci sono pesche fortunate anche quando nulla è rimasto impigliato nella rete. Si è usciti al largo e questo ha fatto la differenza. Il volo poi, è impresa ancora più ardua. Facile non è restare immobili vibranti nella traiettoria che punta al manto astrale. Nella verticalità dello slancio bisogna che si lasci a terra tutto l'inessenziale... perché  molto spesso quello che si cerca realmente non è ciò che ci si proposti di trovare.   


Non importa che la freccia
non raggiunga il bersaglio.
Meglio così.
Non catturare nessuna preda.
Non far danno a nessuno
perché ciò che importa
è il volo, la traiettoria, l’impulso,
il tratto d’aria percorso nel salire,
l’oscurità che sgombra al conficcarsi
vibrante
nell’estensione del nulla.

José Emilio Pacheco

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