martedì 27 novembre 2012

IF BUILDINGS COULD TALK




IF BUILDINGS COULD TALK

... some of them would sound like Shakespeare.
Others would speak like the Financial Times,
yet others would praise God, or Allah.
Some would just whisper,
some would loudly sing their own praises,
while others would modestly mumble a few words
and really have nothing to say.
Some are plain dead and don’t speak anymore...
Buildings are like people, in fact.
Old and young, male and female,
ugly and beautiful, fat and skinny,
ambitious and lazy, rich and poor,
clinging to the past
or reaching out to the future.
Don’t get me wrong: this is not a metaphor.
Buildings DO speak to us!
They have messages. Of course.
Some really WANT a constant dialogue with us.
Some rather listen carefully first.
And you have probably noticed:
Some of them like us a lot, some less
and some not at all.
Buildings, like people, are subject to time
and exist in a three-dimensional world.
That’s why our film is in 3D.
It’s an invitation to wander around,
to experience and to listen, for once.
The building you will encounter
is a particularly gentle and friendly one,
made for learning, reading and communicating.
Its hills and valleys (yes, they exist in there)
are eager to welcome you,
to help, to be of service,
and to be, in the best sense of the word,
a meeting place.

(by Wim Wenders, July 2010)



Se gli edifici potessero parlare

...alcuni di loro ci sembrerebbero Shakespeare.
Altri parlerebbero come il Financial Times,
altri ancora glorificherebbero Dio o di Allah.
Alcuni si limiterebbero a sospirare,
alcuni canterebbero a voce alta le loro lodi,
mentre altri mormorerebbero con pudore poche parole,
non avendo nulla da dire.
Alcuni sono morti del tutto e non parlano più...

Gli edifici sono esattamente come le persone.
Vecchi e giovani, maschi e femmine,
orrendi e bellissimi, grassi e magri,
ambiziosi e pigri, ricchi e poveri,
aggrappati al passato
o protesi verso il futuro
Non fraintendetemi: questa non è una metafora.
Gli edifici ci parlano DAVVERO!
Hanno dei messaggi per noi, ovviamente.
Alcuni VOGLIONO realmente avere con noi un dialogo costante.
Ci sono quelli che preferiscono prima ascoltare con attenzione.
Probabilmente vi sarete accorti di una cosa:
ad alcuni di essi piacciamo molto, ad altri meno
ad altri ancora non piacciamo affatto.

Gli edifici, come le persone, sono soggetti all'azione del tempo
ed esistono in un mondo tridimensionale.
Ecco perché il nostro film è in 3D.
E' un invito a girovagare,
a sperimentare e ad ascoltare, per una volta.

L'edificio che incontrerete
è particolarmente garbato e amichevole,
un luogo nato per imparare, leggere e comunicare.
Contiene colline e vallate (sì, anche lì esistono)
che sono ansiose di accogliervi,
di aiutarvi, di esservi d'aiuto
e di essere, nel senso più alto della parola,
un luogo di incontro

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