mercoledì 18 luglio 2012

NAUFRAGI



Quella vela piegata dalla luce,

stanca d’isole,

una goletta che batte il Mar dei Caraibi



per ritornare, potrebbe essere Odisseo

diretto a casa attraverso l’Egeo:

quel desiderio di padre e di marito,


sotto l’aspro livore della vecchiezza,

è come l’adultero che sente il nome di Nausicaa

in ogni grido di gabbiano.


E questo non assicura la pace. L’antica guerra

tra ossessione e responsabilità

non può finire ed è la stessa


per il naufrago e per chi sul lido

ora infila i piedi nei sandali per rientrare

da quando Troia ha spirato l’ultima fiamma


e il macigno del cieco ciclope ha alzato le acque

dalle cui ondate i grandiosi esametri giungono

alle conclusioni dell’esausta risacca.


I classici possono consolare. Ma non abbastanza.


Derek Walcott

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.