lunedì 30 novembre 2009

TUTTE LE STRADE SONO "LA STRADA"



Alcuni non possono fare a meno di sbagliare la strada, perché per essi non esiste una strada giusta (Thomas Mann)


Mi accorgo che tra i tanti effetti del tempo bisogna anche annoverarne uno che è una specie di satori per la coscienza: siamo, più o meno, quello che intendevamo essere. E nella tela del divenire che abbiamo abbozzato e che talvolta, altri per noi hanno disegnato e noi prontamente cancellato e pazientemente ritessuto, distinguiamo tuttavia il codice segreto del nostro essere, quella strana sintesi che ci fa dire: “sono io”. Noi siamo ciò che intendiamo essere. Non un nome e un cognome, non un titolo o un volto ma una dimensione dell’esistere. In qualche modo, compiamo noi stessi, mettiamo in opera le nostre cifre individuali. Per quanto tortuose e impervie le strade percorse, arriviamo pur sempre ad accomodarci nella dimensione che più ci assomiglia.

polange



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