giovedì 4 giugno 2015

IDEE E PAROLE






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L'uomo, è chiaro, è il labirinto di se stesso.            JOSE' SARAMAGO
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Perché citare, perché prendere in prestito parole e farne collana. La risposta è semplice: per ricordare. Non parole da fissare ma idee forti da conservare. Non mero esercizio compilatorio alla Bouvard e Pecuchet di flaubertiana memoria ma "tradizione e talento individuale"  secondo la visione modernista e post modernista. Non ci si scrive da soli, semmai, da soli ci si "inscrive" dentro l'umano. 
Polange  



«Un uomo si propone il compito di disegnare il mondo. Trascorrendo gli anni, popola uno spazio con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di navi, d'isole, di pesci, di dimore, di strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire, scopre che quel paziente labirinto di linee traccia l'immagine del suo volto». 

 ~Jorge Luis Borges, “L’artefice”

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