giovedì 1 agosto 2013

IL FUNAMBOLO E LA LUNA





Che separazioni e ritorni, finché alla fine le estremità s’incontrino
come il funambolo raccoglie la sua fune in una splendida ciambella,
come si morde la coda il serpente, come si chiude il cerchio
allargandosi a tutto l’orizzonte, allargandosi incessantemente
intorno a questa macchia rossa – primo e ultimo punto di sospensione –
intorno a questo invisibile, purpureo, inarrestabile cuore del
mondo.

(Ghiannis Ritsos, "Il funambolo e la luna", trad. di Nicola Crocetti, Crocetti Editore)





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