ASHRAM: Tango para mi padre y Marialuna.
Ogni tempo ha il suo timbro e la sua voce. Dopo molti anni mi trovo a sfogliare di nuovo le pagine del portoghese che si struggeva di infinito e nulla. Fernando Pessoa e la parola amplificata in un sentire che è pensare emotivo, voler appartenere a tutto e restare straniero a tutto, viaggiatore solitario nella propria terra, nel proprio io. Un giorno mi domandarono quale libro sarei stata se avessi potuto esser libro: senza dubbio, "Il libro dell'inquietudine" di Pessoa, incompiuto, anelante, metafisico soliloquio, di una stanchezza che viene da un eccesso di semplice, interrogante complessità.
polange
Fra la calma e l'albereto,
fra la radura e la solitudine,
il mio vaneggiamento passa timoroso
conducendomi l'anima per mano.
È tardi già, e ancora è presto.
Fernando Pessoa
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.