Le rose e la pietra, dal film “Saturno Contro” di F. Ozpetek , una delle mie pellicole cult. All’inizio del film il protagonista dice così : “Non voglio novità, colpi di scena. Voglio che tutto rimanga così per sempre. Anche se "per sempre" non esiste.“ Già ,Todo cambia.
Senza pensieri. Fidarsi di sé. Dei propri occhi e del connettere con la logica e il cuore asciutto. Pulito. Non perché infallibili né perché speciali, ma perché uniche radiosonde attendibili del proprio destino. Solerti guardiani del nostro benessere. E gli errori, gli errori tutti non sono altro che asticella flessibile per prendere il volo, un altro salto evolutivo che allontana da veleni inutili dell’esistenza. O meglio, li trasforma in sangue dolce.
La miglior cosa da fare stamattina
per sollevare il mondo e la mia specie
è di stare sul gradino al sole
con la gatta in braccio a far le fusa.
Sparpagliare le fusa
per i campi la valle
la collina, fino alle cime delle costellazioni
ai mondi più lontani. Fare le fusa
con lei – la mia sovrana.
Imparare quel mantra che contiene
l’antica vibrazione musicale
forse la prima, quando dal buio immoto
per traboccante felicità
un gettito innescò la creazione.
Mariangela Gualtieri
Mariangela Gualtieri
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