C'è un'isola in me,
dove il vento soffia
di terra, e quando il mare urla
la sabbia impazzisce.
E c'è sempre luce, ma non è mai giorno.
Fernando Pessoa
Il Bodhisattva è l'essere (sattva) che aspira all'illuminazione (Bodhi) e che è alla ricerca dell'illuminazione per se stesso e per gli altri.
Figura centrale nella tradizione buddista mahayana. Il suo tratto caratterizzante è la com-passione, nel senso di condivisione empatica delle altrui sofferenze.
Il Bodhisattva pronuncia quattro voti per esprimere la propria determinazione nella ricerca della felicità per sé e per gli altri e anche Marguerite Yourcenar nel suo libro-intervista Ad occhi aperti, dal quale questo blog trae la propria intitolazione, li promuove a principi universali:
1. Per quanto numerosi siano gli esseri, io faccio voto di salvarli.
2. Per quanto inesauribili siano le cattive inclinazioni, io faccio voto di dominarle.
3. Per quanto infinito sia il sapere, io faccio voto di studiarlo.
4. Per quanto immensa sia la verità io faccio voto di perseguirla.
Il percorso del Bodhisattva è condizione accessibile a tutti, con la pratica buddista si rafforza la compassione, il dominio di sé, lo studio e il conseguimento della saggezza.
Il Bodhisattva percepisce il profondo legame tra tutti gli esseri viventi e condivide con gli altri il proprio "stato vitale". Comune denominatore è l'impegno nella società, la lotta attiva per cambiare sé stessi e per fare del mondo un posto migliore.
Ogni Bodhisattva è portatore di una rivoluzione umana.
A realidade Sempre é mais ou menos Do que nos queremos. Só nos somos sempre Iguais a nos-proprios. Segui la tua sorte, annaffia le tue piante, ama le tue rose. Il resto è l'ombra d'alberi stranieri. La realtà è sempre di più o di meno di quello che vogliamo. Solo noi siamo sempre uguali a noi stessi. Dolce è vivere solo. Grande e nobile è sempre vivere con semplicità. Lascia il dolore sulle are come offerta agli dei. Guarda la vita da lontano, e non interrogarla mai. Nulla essa può dirti. La risposta è al di là degli dei. Ma serenamente imita l'Olimpo nel segreto del tuo cuore. Gli dei sono dei perché non si pensano. | Segue o teu destino, Rega as tuas plantas, Ama as tuas rosas. O resto é a sombra De arvores alheias. A realidade Sempre é mais ou menos Do que nos queremos. Só nos somos sempre Iguais a nos-proprios. Suave é viver só. Grande e nobre é sempre Viver simplesmente. Deixa a dor nas aras Como ex-voto aos deuses. Ve de longe a vida. Nunca a interrogues. Ela nada pode Dizer-te. A resposta Está alem dos deuses. Mas serenamente Imita o Olimpo No teu coração. Os deuses são deuses Porque não se pensam. |
Ricardo Reis (Fernando Pessoa)
Destino, secondo definizione, è un percorso prescritto. Per
la lingua spagnola è più semplicemente arrivo. Per uno nato a Napoli il destino
è alle spalle, è provenire da lì. Esserci nato e cresciuto esaurisce il
destino: ovunque vada, l’ha già avuto in dote, metà zavorra e metà
salvacondotto.
Erri De Luca (da “I pesci non chiudono gli occhi”) |
May the road rise to meet you, may the wind be always at your back, may the sun shine warm upon your face, and the rains fall soft upon your fields and, until we meet again, may God hold you in the palm of His hand. | |